“La revisione del sistema di commissioni sui buoni pasto pagate dagli esercenti è una necessità ormai inderogabile: siamo dunque assolutamente favorevoli all’introduzione di un tetto massimo del 5%, come previsto dal ddl Concorrenza”.
Così Giancarlo Banchieri, presidente nazionale di Fiepet Confesercenti, la federazione dei pubblici esercizi.
“Un tetto di questo tipo garantirebbe un mercato più equo e sostenibile per tutti gli operatori. E sarebbe utile per tutelare anche gli esercenti, spesso piccole imprese, dai costi eccessivi attualmente imposti unilateralmente dagli emettitori dei buoni. Costi insostenibili potrebbero infatti spingere numerosi esercenti a rifiutare i buoni pasto, riducendo significativamente l’efficacia di questo importante strumento di welfare aziendale. È fondamentale, però, che l’introduzione di un tetto alle commissioni avvenga con una transizione attenta e graduale, che non metta a rischio la validità dei contratti attuali, senza aggravare i carichi amministrativi dei piccoli esercenti. Serve un dialogo costruttivo tra le parti per implementare questa misura in modo equilibrato e giusto per tutti gli stakeholder coinvolti”.