Con la consueta metodologia delle Faq pubblicate sull’apposita pagina di Palazzo Chigi, il governo ha risposto positivamente in merito alla vendita per asporto nei bar lungo la viabilità ordinaria.
La questione era stata posta con una nota unitaria delle tre Federazioni a firma dei tre Presidenti di Faib, Fegica e Figisc.
Ora rispondendo al quesito, Palazzo Chigi chiarisce dissipando ogni dubbio sulla possibilità che anche i bar e gli esercizi della somministrazione di alimenti e bevande posti nelle stazioni ed aree di servizio della distribuzione dei carburanti della viabilità ordinaria possono, dal prossimo 4 maggio, effettuare la ristorazione con asporto, come tutti gli altri bar ed esercizi di somministrazione.
Questa la Faq sul sito di Palazzo Chigi
Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni e ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante?
Sì, pur potendo svolgere attività di ristorazione solo per la consegna a domicilio o il servizio da asporto. Restano fermi l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.