A differenza di quanto annunciato, per ottenere il bonus Piemonte non basta la Pec ma è necessario essere in possesso di una “identità digitale” (attraverso Spid, Cie o Cns) e svolgere online la pratica: per conoscere le regole stabilite dalla Regione, per leggere le Faq e per sapere i codici Ateco delle imprese che hanno diritto al bonus, clicca qui.
La procedura – nonostante questo aggravio, sul quale Confesercenti ha immediatamente espresso critiche e riserve – non appare particolarmente ardua.
Tuttavia, per aiutare le imprese che comunque desiderano essere assistite nella pratica, Confesercenti ha istituito un servizio di compilazione attivo da lunedì prossimo, 25 maggio.
Ecco i documenti che bisogna inviare alla mail bonuspiemonte@confesercenti-to.it per usufruire del servizio.
1. Associati con servizi (contabilità e/o paghe)
a. modulo compilato con il quale si delega Confesercenti a svolgere la pratica: clicca qui per scaricarlo
b. copia della carta di identità del titolare (se ditta individuale) o del legale rappresentante (se società)
– Costo del servizio: 36,6 euro (Iva compresa)
2. Associati senza servizi
a. modulo compilato con il quale si delega Confesercenti a svolgere la pratica: clicca qui per scaricarlo
b. copia della carta di identità del titolare (se ditta individuale) o del legale rappresentante (se società)
c. copia della visura camerale: in caso non la si possieda, Confesercenti puà chiederla direttamente alla Camera di commercio al costo di 16,70 euro
– Costo del servizio: 48,8 euro (Iva compresa)
> Oltre ad allegare i documenti sopra elencati, nella mail si dovranno indicare anche:
– Iban
– numero telefonico
> Va infine inoltrata alla stessa mail bonuspiemonte@confesercenti-to.it la Pec ricevuta dalla Regione Piemonte
> Le dimensioni della documentazione allegata alla mail non devono superare i 5 Mb
> Per maggiori informazioni contattare il numero 011/52.201