Torino, 18 dicembre 2020 – “Bene la sospensione dell’imposta di soggiorno concessa anche per il trimestre gennaio-marzo 2021”: così Giulia Beccaris, presidente di Assohotel-Confesercenti commenta l’annuncio del Comune di Torino.
“È un segnale di attenzione importante da parte della Città di Torino – dice la presidente -, visto che l’imposta grava complessivamente sul settore per circa 7 milioni (dati 2019). Siamo soddisfatti che sia stata accolta la nostra richiesta fatta insieme alle altre associazioni.
“Attendiamo ora di conoscere l’entità della riduzione della Tari prevista per il nostro settore, ancora non quantificata, soprattutto adesso che c’è la scadenza di pagamento del saldo. Dovrà comunque essere significativa, perché è un periodo nerissimo per il comparto alberghiero: da marzo siamo sostanzialmente senza clientela, il turismo è completamente azzerato, eventi e congressi sono solo un lontano ricordo, e lo smart working ha interrotto i viaggi di lavoro.
“Dobbiamo lavorare tutti insieme per mantenere alto l’interesse a visitare la nostra città e contemporaneamente permettere alle strutture di far fronte alla difficoltà economica per poter ripartire appena sarà possibile”.