Con la riforma del fisco, le partite IVA potrebbero risparmiare fino a oltre 800 euro all’anno.
La nuova modulazione dell’Irpef prevista dalla riforma fiscale, che riduce da cinque a quattro le aliquote, potrebbe portare ad i possessori di partita IVA un risparmio tra i 62 euro circa all’anno (per i redditi sui 15 mila euro annui) fino agli 810 (per quelli da 50 mila euro annui).
In media, per gli oltre 3 milioni di autonomi che non hanno optato per la flat tax lo sconto vale circa 202 euro. Si tratta, spiega il sole, del 16,7% in meno dei 243 euro medi di beneficio prospettati al lavoro dipendente. A fare i conti è il Sole 24 Ore.
Per gli autonomi, inoltre, lo sconto tornerebbe a diminuire superati i 50mila euro i reddito annui, assestandosi su uno sconto di 270 euro sia per i dipendenti che per gli automi, pari a 20,7 euro al mese per 12 mensilità, per i redditi sopra i 75 mila euro.
A questi benefici, però, si aggiunge l’addio all’Irap per le persone fisiche. In Italia ci sono circa 995 mila soggetti che versano, in media, oltre 1360 euro all’anno di imposta regionale, per un totale di 1,349 miliardi, anche se su questo punto procede ancora il confronto tra le forze parlamentari e di governo.
L’emendamento di maggioranza sul fondo per il taglio delle tasse da 8 miliardi di euro (4,2 miliardi per l’Irpef, 1,3 miliardi per addio all’Irap, 1,5 miliardi per il taglio dei contributi fino a 35 mila euro e 500 milioni per il caro bollette) è atteso oggi in Commissione Bilancio del Senato.