Torino, 15 giugno 2024 – Ogni 100 metri quadrati, 235 euro in più per un ristorante, 118 per un bar, 135 per un negozio di generi alimentari, 37 per un negozio di generi extralimentari: sono questi gli effetti sulle principali attività commerciali dell’aumento della Tari deciso ieri dal Comune di Torino (vedi tabella in basso).
“I nostri uffici – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – si sono limitati a fare simulazioni sulle categorie più significative, ma il rincaro colpisce tutti: dalle stazioni di servizio dei carburanti, alle edicole, ai chioschi, ai mercati. Per confrontabilità dei dati abbiamo rapportato tutti i calcoli a una superficie di 100 metri quadrati, ma è evidente che – ad esempio – gran parte dei ristoranti hanno una superficie molto più vasta e dunque per loro la batosta è significativa: per chi già oggi paga 10.000 o 15.000 euro l’anno, anche un aumento del 6,67% è un duro colpo.
“Si tratta -continua Banchieri – di una decisione che giunge in un momento di crisi per molte aziende del commercio e che aggiunge difficoltà a difficoltà. Tanto più che Torino vanta il non invidiabile primato di avere una delle tariffe rifiuti più alte d’Italia. Da tempo sosteniamo che vada rivisto l’intero impianto tariffario: è necessario adottare il principio ‘più rifiuti produci, più paghi’, abbandonando l’attuale criterio basato sulla superficie. Inoltre, va raddoppiato il numero di rate di pagamento della tassa: bisogna passare a otto rispetto alle attuali quattro.
“Va anche detto che l’aumento è stato varato senza alcun coinvolgimento delle associazioni di categoria: non è accettabile che una decisione così impattante sul commercio la si apprenda leggendo i giornali. Per questo – conclude Banchieri – chiediamo all’amministrazione comunale l’istituzione di un tavolo di confronto finalizzato alla revisione dell’intera questione della tariffa rifiuti”.
TARI / SIMULAZIONE AUMENTI SU 100 MQ DI SUPERFICIE
Tariffa attuale Aumento 2024 Nuova tariffa
Ristorante 3513 235 3748
Bar 1771 118 1889
Negozio alimentare 2025 135 2160
Negozio extralimentare 544 37 581
(Le cifre indicate escludono l’ulteriore 5% a titolo di Tefa che grava sulle attività commerciali)