Torino, 17 novembre 2020 – Sono tantissime le imprese del commercio e della somministrazione a Torino e provincia che non hanno ancora ricevuto il contributo previsto dal decreto Ristori, che sarebbe dovuto arrivare al più tardi entro il 15 novembre. “Da ieri – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – i nostri uffici sono subissati di telefonate da parte di operatori che giustamente lamentano il ritardo. La data limite indicata dal governo era il 15 novembre, ma dopo un buon avvio nei primi giorni, il flusso dei bonifici si è interrotto. Tutto ciò sarebbe inaccettabile in un periodo normale, lo è a maggior ragione in un periodo in cui le imprese hanno disperato bisogno di liquidità. Ancora una volta il governo promette e non mantiene. Si tratta di un comportamento che la dice lunga sul grado di considerazione nel quale sono tenute le nostre imprese. Se a questo si aggiunge la lunga lista degli esclusi dai benefici, il quadro è sempre più preoccupante. È inamissibile che alle imprese si diano non solo sostegni palesemente insufficienti, ma che neppure questi arrivino nei tempi promessi. Allora è il caso di ribadirlo: è a rischio una parte significativa del nostro tessuto commerciale, con risvolti drammatici anche sul piano occupazionale e sociale. Vicende come questa inducono a pensare che le istituzioni non ne siano del tutto consapevoli”.
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