Si potranno presentare dal 15 giugno al 13 agosto (24, nel caso di presentazione da parte degli eredi) le domande per il contributo a fondo perduto previsto dal “Decreto Rilancio” a favore delle imprese colpite dall’emergenza Coronavirus. Ecco le indicazioni emanate dall’Agenzia delle Entrate: clicca qui
> CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO / CHE COS’È E A CHI SPETTA
Il “Decreto Rilancio” riconosce un contributo a fondo perduto, che ammonta a non meno di € 1.000 per le persone fisiche e 2.000 € per le società, a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa e lavoro autonomo a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Al riguardo, si evidenzia che il contributo spetta anche in assenza del requisito appena descritto:
– per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019;
– ai soggetti che hanno domicilio fiscale o sede operativa nei comuni c.d. “zona rossa” antecedentemente la dichiarazione di stato di emergenza nazionale.
In particolare, si applicano tre differenti percentuali cui commisurare il contributo come segue:
20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400 mila € nel 2019;
15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400 mila € e fino a 1 mln € nel 2019;
10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 mln € e fino a 5 mln di € nel 2019.
> Per saperne di più: 011/52201