Il pagamento delle imposte sui redditi slitta al 31 luglio (rispetto all’originaria scadenza del 30 giugno), senza alcuna maggiorazione. Il rinvio, legato al debutto del nuovo “concordato preventivo biennale”, riguarda due categorie di contribuenti:
– coloro che rientrano nei regimi “di vantaggio” (minimi) e forfettario;
– coloro che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) e che dichiarano per il 2023 ricavi o compensi di ammontare non superiore a 5.164.569 euro (anche in presenza di cause di esclusione dagli Isa).
Dati i parametri sopra indicati, un numero assai cospicuo di imprese potrà beneficiare del rinvio.
La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi rimane fissata al 15 orrobre 2024.
> > Per saperne di più > Confesercenti / Uffici fiscali: 011/52201.