A partire dal prossimo 1° luglio cambieranno le regole sulle vendite online e quelle a distanza verso privati consumatori residenti all’interno dell’Unione Europea.
In particolare:
– verranno meno le soglie di vendita precedentemente previste;
– viene introdotta un’unica soglia pari a 10.000 euro di vendite.
Se il commerciante supera la soglia di 10.000 euro (attenzione: si intendono 10.000 euro complessivi e non più per singoli Stati), ha due possibiltà di scelta:
– identificarsi in ogni Paese Ue e provvedere all’applicazione dell’Iva del Paese in cui sta vendendo e adempiere agli obblighi fiscali previsti in ogni Paese;
– aderire all’Oss (One Stop Shop), che permetterà di gestire tutto dall’Italia effettuando una comunicazione specifica che evidenzi le vendite effettuate in ogni singolo Paese, senza quindi dover effettuare la procedure descritta al punto precedente: questa è l’alternativa vivamente consigliata.
In ogni caso, se si supera la soglia limite, l’Iva da applicare sulla vendita è pari a quella prevista nel paese di destinazione (e non più quella applicata in Italia).
> Coloro che usufruiscono dei nostri servizi possono contattare il contabile di riferimento per i necessari adempimenti.
home | Fisco | E-commerce, dal 1° luglio in vigore le nuove regole europee: ecco gli obblighi per i commercianti che vendono a privati consumatori all’interno della Ue