A seguito degli atti emanati dal Governo volti a contrastare la diffusione del COVID-19 e a contenerne gli effetti, la Guardia di Finanza in data 11 marzo 2020 ha comunicato che fino a cessate esigenze osserverà le seguenti disposizioni operative su tutto il territorio nazionale:
· sospensione dell’esecuzione di verifiche, di controlli fiscali e in materia di lavoro, fatti salvi i casi di indifferibilità e urgenza (ad esempio contestazioni di violazioni entro i termini stabiliti, a pena di decadenza);
· sospensione dell’esecuzione dei controlli strumentali (controlli economico-tributari sul territorio come ad esempio la verifica della corretta certificazione fiscale);
· sospensione delle attività ispettive antiriciclaggio.
Inoltre, è previsto che le altre attività di polizia tributaria saranno orientate in via prioritaria al contrasto delle condotte evidentemente illegali e fraudolente, nonché al contrasto dei fenomeni illeciti che troveranno correlazione con l’emergenza sanitaria in atto (ad esempio pratiche anticoncorrenziali e/o speculative sui prezzi, approfittando dell’aumento di richiesta di dispositivi necessari alla gestione dell’epidemia).
La finalità di tali disposizioni è quella di assicurare il necessario supporto garantendo, con azioni di controllo sul territorio, il sostegno ai cittadini e più in generale alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica in attuazione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica.