> Obbligo adeguamento del Registratore Telematico al nuovo tracciato versione 7.0
Da gennaio 2022 è diventato obbligatorio l’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato 7.0 e del conseguente adeguamento dei registratori telematici. La precedente versione 6.0 non è più utilizzabile ed eventuali file trasmessi con la vecchia versione vengono scartati a partire dal 1° gennaio 2022. Il “nuovo” tracciato 7.0, contiene una serie di elementi aggiuntivi quali la ventilazione, la gestione dei corrispettivi non riscossi, resi e annulli.
I corrispettivi devono essere inviati nei termini di legge, ossia entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione. In caso di invio oltre i termini si avrebbe un’omessa trasmissione dei corrispettivi, soggetta a pesanti sanzioni.
Per evitarle è necessario verificare l’esito di invio dei file corrispettivi all’Agenzia; in caso di esito negativo occorre contattare il tecnico del registratore telematico ed eventualmente attuare le necessarie procedure di emergenza (es. “Assistenza di rete” o “Dispositivo fuori servizio”).
> Aliquota Iva ridotta sui prodotti di igiene intima femminile
La legge di bilancio 2022 prevede, per i prodotti assorbenti e tamponi, destinati alla protezione dell’igiene femminile, l’applicazione dell’aliquota Iva del 10%, a partire dal 1° gennaio 2022.
> Modifiche al bonus facciate
Proroga al 2022 del bonus, ma la percentuale di detrazione passa dal 90 al 60%.
> Aumento del tasso legale
Dal 1° gennaio 2022, il tasso legale utilizzato ai fini del calcolo degli interessi legali in àmbito di sanzioni, ravvedimenti etc., passa dallo 0,01% all’1,25%.
> Riduzione del limite di utilizzo del denaro contante
Dal 1° gennaio 2022 la soglia per l’utilizzo del denaro contante nelle transazioni commerciali scende a euro 999,99. Tale decorrenza potrebbe essere spostata al 01/01/2023 per effetto del “decreto milleproroghe” di prossima approvazione.
> Sanzioni per chi rifiuta i pagamenti Pos in vigore dal 1 gennaio 2023
A partire dal 1 gennaio 2023 l’importo della sanzione per chi non accetta pagamenti Pos è fissato in 30 euro, aumentato del 4% del valore della transazione.
> Obbligo di fatturazione elettronica estesa ai contribuenti forfettari
A partire dal 2022, il fisco italiano è stato autorizzato dall’Unione Europea a estendere la fatturazione elettronica anche ai contribuenti in regime forfettario e minimi. Si attende il provvedimento attuativo che indicherà la decorrenza di tale obbligo.
> Assegno unico universale per i figli a carico
A partire da marzo 2022, verrà istituito l’assegno unico universale per i figli a carico, che andrà a sostituire le detrazioni fiscali per figli a carico sino ad ora applicate.
Alla Confesercenti la pratica per ottenerlo: nel link sottostante tutto quello che c’è da sapere
https://www.confesercenti-to.it/lavoro/da-marzo-lassegno-unico-per-i-figli-dei-lavoratori-autonomi-e-dipendenti-per-averlo-bisogna-presentare-domanda-confesercenti-fa-la-pratica-per-te
> Abolizione Irap per le persone fisiche
Dall’anno d’imposta 2022, le ditte individuali non saranno più soggette a Irap, indipendentemente dal fatto che siano dotate o meno di una autonoma organizzazione.
Le società di persone e le società di capitali invece, rimangono soggette ad Irap.
> Nuove aliquote Irpef
A partire dai redditi 2022 le aliquote degli scaglioni Irpef passano da cinque a quattro:
– reddito sino a euro 15.000: 23%;
– reddito superiore a euro 15.000 e sino ad euro 28.000: 25%;
– reddito superiore a euro 28.000 e sino ad euro 50.000: 35%;
– reddito superiore a euro 50.000: 43%.
> Invio fatture elettroniche con “lettera d’Intento”
Dal 2022 coloro che emettono fatture elettroniche nei confronti di Esportatori abituali (con lettera d’intento) dovranno inserire maggiori dettagli nel file xml pena lo scarto della fattura elettronica e per maggior controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di tali soggetti.
Nello specifico dovrà essere compilato:
– nel campo 2.2.1.14 “Natura” il codice specifico N3.5 “Non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento;
– un blocco 2.2.1.16 “AltriDatiGestionali” per ogni dichiarazione d’intento;
– nel campo 2.2.1.16.1 “TipoDato” deve essere riportata la dicitura “intento”;
– nel campo 2.2.1.16.2 “RiferimentoTesto” deve essere riportato il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” ( es. 08060120341234567-000001)
– nel campo 2.2.1.16.4 <RiferimentoData> deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.
In caso di lettera d’intento non valida o invalidata dall’Agenzia delle Entrate la fattura elettronica potrà essere scartata dal Sistema di interscambio (Sdi).
Coloro che usufruiscono dei servizi Confesercenti possono contattare il contabile di riferimento per risolvere le eventuali problematiche.
> Per saperne di più: Confesercenti / Uffici contabili e fiscali – 011/52201