“Condividiamo pienamente l’obiettivo principale della proposta di legge sulle locazioni brevi del Governo, ossia quello di regolamentare il fenomeno, auspicando che vada effettivamente nella direzione di eliminare ogni incertezza normativa ed ogni forma di concorrenza sleale”. Così Vittorio Messina, presidente di Assohotel Confesercenti, in una nota.
“A tal proposito – prosegue Messina – abbiamo inviato al Ministro le nostre osservazioni e proposte in merito al nuovo provvedimento, nell’ottica di garantire un equo bilanciamento degli oneri normativi, burocratici e fiscali tra attori che operano nello stesso mercato. A partire dalle norme sulla sicurezza, dove c’è attualmente un vuoto normativo, ma anche relativamente al vincolo delle 2 notti, che per noi è insufficiente: va portato a 5, insieme all’introduzione di un massimale di 150 notti annuali. Inoltre, tra le nostre richieste sottolineiamo la necessità di una delibera, con approvazione all’unanimità del rispettivo condominio, prima di concedere un immobile ad uso abitativo in locazione per finalità turistiche”.
“Occorre disciplinare il settore – conclude il presidente di Assohotel – e garantire che tutte le forme dell’ospitalità rispettino le giuste regole, al fine di tutelare il cliente finale contro ogni forma di abusivismo: per questo, apprezzando il lavoro di concertazione messo in campo dal Ministro Santanchè, non abbiamo fatto mancare il nostro contributo per una nuova legge oggi più che mai necessaria”.