Torino, 23 novembre 2016 – Confesercenti e Ascom hanno inviato una lettera aperta
alla sindaca, Chiara Appendino, e all’assessore al Commercio, Alberto Sacco, a proposito
della sospensione dei bandi per i posteggi sui mercati, disposta ieri dal Comune di Torino.
Ecco il testo
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Gentile Sindaca, Gentile Assessore,
come organizzazioni generali del commercio, desideriamo esprimere alcune valutazioni a proposito della delibera comunale di sospensione dei “bandi Bolkestein”.
In primo luogo, apprezziamo l’impegno dell’amministrazione comunale volto all’esclusione dell’ambulantato dalla “direttiva Bolkestein”: anche Ascom e Confesercenti sono da sempre su questa linea, ritenendola la soluzione più auspicabile per la categoria. Tuttavia, non possiamo nascondere le nostre perplessità a proposito del percorso scelto con la sospensione. Si tratta, infatti, di una modalità che semplicemente rinvia per breve tempo il problema senza dare alcuna certezza agli operatori. Lo strumento per offrire questa certezza, invece, esiste: i bandi, che mettono in sicurezza per i prossimi dodici anni il lavoro di migliaia di aziende.
Crediamo che sia questa la strada da percorrere: dare intanto tranquillità e prospettive a migliaia di aziende e – proprio grazie a ciò – contestualmente proseguire con più forza la battaglia. D’altra parte, per come è stato ipotizzato a livello ministeriale, questo rinvio ha solo un carattere tecnico e limitato nel tempo, per dare ai Comuni la possibilità di affrontare eventuali intoppi organizzativi. Ma la “macchina comunale” torinese non ha problemi del genere e – per come la conosciamo – è perfettamente in grado già oggi di dare seguito ai bandi, come peraltro Voi stessi avete dichiarato.
Né – sempre a proposito dello strumento del rinvio – vale l’obiezione che esso potrebbe arrivare sino al 2020, come qualcuno ha chiesto: si tratterebbe comunque di un rinvio, scaduto il quale si riproporrebbero tutti i problemi di oggi, con l’aggravante che perdurerebbe l’incertezza in una categoria ne ha già scontata troppa. Dunque, ci pare poco saggio inseguire proroghe più o meno lunghe quando si può mettere in campo una soluzione ben altrimenti efficace come quella dei bandi. Siamo convinti che prima si chiude la questione posteggi e meglio è, come stanno facendo centinaia di comuni in tutta Italia.
Ben altri sono i problemi della categoria, che questa vicenda ha, purtroppo, messo in secondo piano. Ci riferiamo – ad esempio – alla condizioni logistiche e ambientali di molti mercati di Torino e alle difficoltà economiche nelle quali gli ambulanti si trovano da anni, come dimostrano i dati sulla natimortalità delle imprese del settore, quelli sulla diminuzione del reddito degli operatori e, infine, quelli sull’insopportabile incremento della pressione fiscale (locale e nazionale). Affrontiamo con decisione la questione dei bandi, facendoli partire subito, e poi dedichiamoci tutti – ognuno per le proprie competenze – ai veri problemi della categoria: come sempre, Ascom e Confesercenti sono disponibili al confronto.
Cordiali saluti.
La presidente Ascom Il presidente Confesercenti
Maria Luisa Coppa Giancarlo Banchieri