Il Comune di Torino presenti la candidatura delle città per le Olimpiadi 2026: è questa la richiesta che Confesercenti ha rivolto alla sindaca di Torino, Chiara Appendino, attraverso la lettera che riproduciamo di séguito.
Gentile Sindaca,
da qualche mese si sta sviluppando a diversi livelli – istituzionali, associativi, giornalistici – il dibattito a proposito dell’ipotesi di presentare la candidatura di Torino come sede delle Olimpiadi invernali del 2026. Non da oggi, Confesercenti si è pronunciata a favore: siamo convinti, infatti, che la prospettiva di riavere le Olimpiadi invernali a Torino possa dare nuovo slancio alla nostra città.
Le Olimpiadi possono rappresentare la spinta decisiva per un altro salto di qualità di cui Torino non potrà non beneficiare. Nel 2006 esse furono l’occasione per marcare definitivamente la differenza rispetto alla città fondata sulla monocultura industriale. Quelle del 2026 possono rappresentare un altro snodo fondamentale sulla via del definitivo consolidamento di una Torino che – pur non abbandonando la manifattura – si qualifichi sempre di più come la città della cultura, del turismo e delle eccellenze nella ricerca e nella formazione; senza contare la proiezione internazionale di cui godrebbe non solo durante i giochi, ma nei lunghi mesi della loro preparazione.
Lavoriamo, dunque, tutti insieme per la candidatura di Torino alle Olimpiadi del 2026: Città, Camera di commercio, valli olimpiche, associazioni, soggetti privati. Da parte delle categorie del commercio e del turismo non mancheranno – come già nel 2006 – impegno ed entusiasmo: gli stessi che devono venire anche dalle istituzioni locali.
Per questo, appare ormai fondamentale e imprescindibile che l’Amministrazione da Lei guidata presenti la candidatura della nostra città e la sostenga attivamente nelle sedi deputate: siamo certi della Sua sensibilità verso questa tematica e attendiamo con fiducia un Suo pronunciamento in questo senso.
Cordiali saluti.
Il presidente della Confesercenti
Giancarlo Banchieri