Confesercenti è impegnata in una serie di incontri e attività per richiamare l’attenzione delle istitituzioni sulla preoccupante fase di crisi che stanno vivendo le piccole aziende del commercio, del turismo e dei servizi.
La Regione – Due finora sono stati gli incontri con il Presidente Cirio e la Giunta regionale (lunedì 24 febbraio e lunedì 2 marzo), durante i quali il Presidente regionale Banchieri e il Coordinatore regionale Minicucci hanno rappresentato i gravi problemi che affliggono le imprese del commercio, del turismo, della ristorazione e dei servizi.
La Prefettura – Vi sono poi stati tre incontri presso la Prefettura di Torino alla presenza del Sindaco di Torino e di esponenti della Giunta regionale, martedì 25 febbraio, venerdì 28 febbraio e martedì 3 marzo.
I contatti – contatti con esponenti politici e con i funzionari tecnici delle Amministrazioni locali sono costanti.
Le richieste – Sono stati richiesti impegni diretti alle istituzioni locali, dei diversi livelli amministrativi, e richieste da formulare al Governo nazionale principalmente in merito a:
a) ammortizzatori sociali in deroga per evitare licenziamenti dei dipendenti;
b) blocco di rate/scadenze tributi locali e nazionali;
c) sostegno al reddito per lavoratori autonomi/imprese individuali;
d) credito agevolato per garantire liquidità alle imprese;
e) blocco dei pagamenti di rate di mutui/finanziamenti.
Le richieste e le pressioni hanno iniziato a produrre qualche piccolo e limitato successo, come la decisione del Comune di Torino e di altri comuni della provincia di rinviare le prime due rate della tassa rifiuti per tutte le imprese. Il vero tema è però quello di poter far rientrare l’area del Piemonte nelle misure di aiuto più intense, definite per le altre regioni del nord Italia. A tal proposito, ecco il il documento predisposto da Rete Imprese Italia del Piemonte e consegnato al Presidente Cirio.