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Coronavirus – Torino, al via i buoni spesa per i cittadini in difficoltà: ecco le regole per i commercianti che vogliono fornire il servizio. Per loro commissione ridotta al 4%

03 Aprile 2020

Parte a Torino l’iniziativa dei buoni spesa per gli acquisti di beni di prima necessità che il governo ha destinato ai cittadini in difficoltà economiche a seguito dell’emergenza Coronavirus. Il Comune ha identificato nella società Day, già fornitore dei buoni pasto per l’amministrazione, il soggetto per la gestione dei buoni.

Per i commercianti che intendano aderire al servizio e ritirare i buoni è prima di tutto necessario – se non lo sono già  – diventare affiliati Up Day. Ecco per i commercianti alcune semplici informazioni per partire fornite da Day. In fondo a questa pagina le informazioni di dettaglio.

1. Il buono spesa rientra nel contratto per il ritiro dei buoni pasto Up Day. Data la tipologia del buono emesso ti verranno applicate delle commissioni al 4% (ridotte rispetto a una prima indicazione del 5%) per coprire i soli costi di gestione. I costi di transazione, di fatturazione e di pagamento veloce a 5 giorni sono compresi.

2. Puoi accettare il buono spesa nel tuo negozio con l’app gratuita “DayClick”. Ti basterà catturarne i codici a barre con la fotocamera del tuo smartphone per validarli e successivamente compilare la fattura elettronica e riceverne il pagamento senza alcun costo per tutto il 2020. Non è ammessa nessuna forma di ritiro manuale non informatizzato di questo buono.

3. Contatta il numero verde 800 904 946 dal lunedì al venerdì 8:30-17:30 (orario continuato), oppure scrivi a buonispesa@day.it. Comunica la tua partita Iva per aprire il contratto con Up Day