Presentata, nel corso del Forum Agenti di Milano, la lista unitaria “Fare presto! e fare bene” di Anasf, Federagenti e Fiarc, in vista delle elezioni Enasarco previste per aprile 2020.
Le tre associazioni nazionali vogliono fornire agli agenti, ai rappresentanti di commercio e ai consulenti finanziari un’organica proposta di riforma e di ricostruzione per una nuova Enasarco. Obiettivo della lista, presentata in accordo con la associazioni datoriali rappresentanti delle case mandanti Confesercenti ed Anpit, è salvare l’Ente da un lento e inesorabile declino, cambiare la governance e garantire ai circa 220.000 agenti, rappresentanti di commercio e consulenti finanziari una pensione e un’assistenza degne di questo nome.
“Le criticità di Enasarco – commenta Antonino Marcianò, presidente di Fiarc Confesercenti – sono tante e profonde. Oggi è quantomai necessario un cambiamento di rotta all’interno dell’Ente: l’obiettivo di quest’alleanza è rendere Enasarco più trasparente con una migliore e diversa gestione finanziaria e del patrimonio immobiliare, garantendo trasparenza e diritti alla sua base associativa, quella degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari che devono tornare alla guida di Enasarco”.
“La credibilità è per noi la cosa più importante. Non prometteremo la luna. Saremo sul territorio, come sempre a fianco degli Agenti di commercio, con almeno 50 convegni organizzati in tutta Italia, per far conoscere il più possibile il nostro programma per cambiare radicalmente Enasarco”, le parole di Luca Gaburro, segretario generale di Federagenti.
Così Maurizio Bufi, presidente di Anasf: “In questa coalizione, sotto il tetto di Enasarco, ci sono agenti di commercio e consulenti finanziari, due mondi che hanno scelto un progetto unitario, un comune sentire rispetto alle sfide che Enasarco è chiamata ad affrontare. Su tutte la previdenza e la valorizzazione delle risorse finanziarie di cui dispone l’Ente. La nostra categoria, quella dei consulenti finanziari che riteniamo essere valore aggiunto nel mondo Enasarco, intende dare un convinto contributo al rinnovamento della governance dell’Ente”.
A rappresentare le case mandanti, Nico Gronchi, vicepresidente di Confesercenti: “Davanti alla crisi, che vede la perdita di 5mila agenti l’anno, Enasarco deve avere la capacità di rispondere ai bisogni degli iscritti e dare una visione, un’idea chiara di futuro. Bisogna puntare su trasparenza, visione strategica e professionalità nella gestione immobiliare e di tutte le risorse. Enasarco deve ambire a molto altro, in netta contrapposizione con l’attuale gestione finanziaria. Occorre garantire la previdenza agli iscritti e avere la capacità di investire con strumenti adeguati nell’economia reale per una sostenibilità chiara nel medio e lungo periodo”.