Ampliamento del Tax Credit per le librerie e misure per evitare bandi al massimo ribasso da parte delle biblioteche. Ma anche controlli e sanzioni per chi non rispetta la Legge di Promozione del libro e della lettura e interventi per permettere alle librerie e cartolibrerie del territorio – il canale più idoneo per la distribuzione dei testi scolastici – di continuare a svolgere il loro ruolo, senza essere penalizzate. Tra queste, un accordo di filiera, garantito dai ministeri competenti, che assicuri a librerie e cartolibrerie un margine economico minimo che consenta la prosecuzione della loro attività, sotto l’aspetto della sostenibilità economica della gestione.
Sono queste alcune delle proposte che il Sindacato Italiano Librai (Sil-Confesercenti) ha inviato oggi alle forze politiche, in vista delle consultazioni elettorali del prossimo 25 settembre.
“L’auspicio – sottolinea la presidente del Sil Cristina Giussani – è che si continui sulla strada intrapresa con il precedente governo che punta a fermare l’emorragia dei punti vendita e ad incentivare la diffusione della lettura. Chiediamo, dunque, che venga concluso l’iter della legge di filiera, che prevede sostegni per la digitalizzazione delle librerie, gli allestimenti e le spedizioni, oltre al rafforzamento dei precedenti interventi posti in essere. Per quanto riguarda la scolastica sollecitiamo il prossimo esecutivo a dare continuità al tavolo convocato dal Ministro Bianchi, tavolo al quale abbiamo lavorato in maniera proficua con tutti gli schieramenti. E proprio qui sta il senso delle proposte che abbiamo presentato: che si continui ad operare, come fatto sino ad oggi, in maniera trasversale, puntando solo al benessere del comparto e delle sue imprese, fondamentale per la crescita del Paese”.