La ripartenza entusiasma consumatori e imprese. I dati Istat sul clima di fiducia a luglio continuano ad esprimere le grandi aspettative generate dalla riapertura delle attività, che già si erano manifestate nel mese precedente. Un clima di fiducia assolutamente positivo, su cui però pende l’incognita dell’incertezza generata dalla ripresa dei contagi in questi ultimi giorni, ancora non considerata dalle rilevazioni. Così l’Ufficio economico Confesercenti.
Per quanto riguarda le imprese, tutti i comparti fanno registrare il consolidamento dei propri giudizi, anche nel settore del commercio, il cui indice cresce di circa 4 punti. A registrare un miglioramento del clima di fiducia anche i negozi della distribuzione commerciale tradizionale (il cui indice avanza di poco meno di 3 punti) e le imprese dei servizi, incluso il turismo, che mettono a segno una crescita di 7,4 punti.
“Il ritorno in zona bianca dell’Italia ha portato ad un miglioramento generale delle prospettive, sia per i consumatori che per le imprese. Purtroppo l’aumento dei contagi e il ritorno dei provvedimenti restrittivi rischiano di erodere questo tesoretto di fiducia, fondamentale per garantire la ripresa dei consumi. La salute pubblica è una priorità per tutti, e gli imprenditori sono disposti a collaborare alla buona riuscita del Green Pass ma bisogna chiarire le modalità ed evitare che le responsabilità ricadano sulle loro spalle. Servono interventi ragionevoli e sostenibili per le attività economiche, che non ostacolino la ripartenza e non si tramutino in oneri eccessivi – quando non direttamente in misure punitive – per le imprese”.