Torino, 26 febbraio 2019 – “Splendida giornata per il commercio torinese, della quale bisogna essere grati a un’amministrazione comunale sempre sollecita verso le esigenze degli operatori. Nella seduta in cui è stata approvato l’allungamento della Ztl e l’entrata a pagamento, la giunta ha avuto il gentile pensiero modificare anche la disciplina dei dehors. Risultato: 140 strutture in centro dovranno essere abbattute e i costi per chi vorrà collocare un dehors secondo le nuove regole aumentano a dismisura”.
Così Fulvio Griffa, presidente della Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi della Confesercenti, commenta il provvedimento assunto questa mattina dall’amministrazione comunale. “Si tratta di un’altra scelta sbagliata – continua Griffa – che penalizza le attività commerciali e in molti casi ne compromette la stessa sostenibilità economica. I numeri parlano chiaro: stimiamo un aumento dei costi di almeno il 35% per i nuovi dehors, senza contare il danno economico per coloro che dovranno abbattere le strutture esistenti per costruirne altre in armonia con le nuove regole. Un esempio chiarisce la situazione più di mille parole. Ipotizziamo un bar con un dehors di 40 metri quadrati in una zona centrale. Attualmente paga circa 8.000 euro all’anno. Con le nuove regole passerebbe a circa 12.000 (fra Cosap e cosiddetta “monetizzazione” dei parcheggi).
“Abbiamo più volte segnalato all’amministrazione queste conseguenze, ma anche in questo caso non siamo stati ascoltati: eppure avevamo presentato proposte in grado di mitigare, se non annullare l’impatto economico, sulle aziende. Di fronte a questi dati, il Comune ci ripensi e provveda ad apportare le opportune modifiche al provvedimento in sede di discussione in consiglio comunale”.