Il ruolo dei prodotti tipici e di pregio, oltre a essere determinante per lo sviluppo locale dell’economia, risponde alla domanda crescente di qualità, sicurezza, provenienza e salubrità dei cibi, figlia anche alle emergenze alimentari degli ultimi anni. Gran parte dei consumatori non chiede solo più solo cibo sicuro dal punto di vista igienico sanitario, ma prodotti migliori e a corto raggio di produzione.
Il Comune di Moncalieri, territorio che vanta secolari produzioni di pregiate filiere, sensibile all’attenzione che viene rivolta alla qualità del cibo, ha sostenuto Confesercenti Torino e Coldiretti Torino nella realizzazione della prima edizione di “Filiera di Moncalieri, dal campo al cuoco”, percorso che permette riscoperta e assaggio di produzioni a km zero, sia di antica memoria sia frutto di recenti sperimentazioni. Protagonista la filiera del territorio moncalierese. Confesercenti ha individuato gli esercizi moncalieresi che, per tre settimane, realizzeranno piatti con prodotti coltivati o creati da aziende agricole del territorio selezionate da Coldiretti. Gli chef proporranno degustazioni all’interno dei singoli menù utilizzando birra artigianale (12-18 novembre), zafferano (19-25 novembre) e cavolfiore moncalierese (26 novembre-2 dicembre). Un calendario che si caratterizza per tradizione e innovazione e apre scenari per nuove ricette e sperimentazioni.
I ristoranti aderenti sono Osteria e gastronomia la Cadrega, piazza Vittorio Emanuele II 5, 011/19764794; 450 Food e Drink, via Alfieri 28, 011/643064; I Mascalzoni, strada Carignano 9, 011/7608951; Il punto d’ascolto, via Santa Croce 28, 338/6949407; Osteria Papi, piazza Vittorio Emanuele II 4, 011 648 5589; Ca Mentin, via Baricco 3, 011 19642969; Agriturismo Sale in Zucca, borgata Tetti Rolle 4, 3387518667.