Le restrizioni pesano sul turismo e minano la fiducia delle imprese del settore. Che, in un quadro di cauto recupero dell’ottimismo da parte delle attività economiche, vanno in controtendenza e segnano ad aprile un crollo di quasi 7 punti dell’indice di fiducia, dopo il calo di 4 punti registrato a marzo.
Così Confesercenti commenta, in una nota, i dati Istat sulla fiducia di aprile.
Si tratta di un calo significativo, per entità e perché un caso isolato: ad aprile sembra ripartire la primavera, ma con cautela e l’indice si mantiene ancora al di sotto del livello pre-pandemia. L’indice di fiducia dei consumatori segna un aumento di poco più di un punto percentuale, mentre quello delle imprese risale di 3 punti.
Nel caso dei consumatori comincia forse a farsi breccia un prudente ottimismo legato all’aumento dei vaccini ed alle nuove condizioni istituzionali legate ad un governo ad ampia base parlamentare insieme all’avvio del Programma di ripresa. Per le imprese il miglioramento dell’indice è ancora perlopiù legato ad una valutazione sul futuro, infatti la componente più positiva è quella sulle “attese” di ordini o di vendite. Anche il commercio al dettaglio fa rilevare un miglioramento (di 4,6 punti) ma nel caso degli esercizi tradizionali la crescita è solo di 1 punto percentuale, segno che per questa tipologia la ripresa è ancora un’ipotesi, anche a livello di aspettative.
“Il rafforzamento della campagna vaccinale inizia a riflettersi sul clima di fiducia complessivo: ora sarà fondamentale continuare ad aumentare il ritmo delle vaccinazioni e accelerare l’arrivo del DL Sostegni Bis”, commenta Confesercenti. “Il segnale lanciato dalle imprese del turismo, però, non è da sottovalutare. La proroga del coprifuoco e delle limitazioni per le attività di somministrazione ha cancellato la stagione primaverile e frenato l’avvio della stagione estiva. Le imprese attendono nuovi sostegni mirati, ma anche un piano chiaro per la ripartenza, dall’accelerazione del green pass all’auspicata riduzione delle restrizioni, ma anche misure specifiche per agevolare la domanda turistica interna, che sarà inevitabilmente protagonista anche dell’estate, a partire da un nuovo Bonus Vacanze, più facile da utilizzare per consumatori ed imprese”.