“Riaprire il confronto sulle liberalizzazioni del commercio è positivo. In questi anni il sempre aperto ha contribuito a spostare quote di mercato dai piccoli esercizi alla grande distribuzione, portando alla chiusura decine di migliaia di negozi. Un riequilibrio della concorrenza nel settore è necessario, ma la regolamentazione delle aperture è solo uno degli strumenti”.
Così il segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni in una nota, sul tema delle chiusure domenicali.
“La crisi del commercio colpisce soprattutto le piccole attività, ma non riguarda solo quest’ultime. Tra frenata dei consumi, liberalizzazioni e boom dell’e-commerce il settore sta attraversando una fase di trasformazione profonda e difficile. Per questo, nel corso della nostra Assemblea, abbiamo chiesto al governo di aprire un tavolo di rilancio per il commercio, che punti a garantire maggiore equilibrio a tutto il settore e valorizzi il ruolo delle imprese di vicinato”, ha spiegato, sottolineando che “in Francia la rete dei bistrot, che ha vissuto una crisi simile alla nostra, viene sostenuta perché considerata di interesse pubblico”.
Per cui, conclude Bussoni, “anche noi dobbiamo fare di più sul fronte delle politiche attive per i negozi e del contrasto alla concorrenza sleale del web, a partire dalle disparità fiscali. Che la web tax così com’è non crediamo possa risolvere”.