home | Generale | Pasqua, Confesercenti: “Il maltempo raffredda le prenotazioni: a Torino alberghi occupati al 75%. Previsioni migliori per il 25 aprile e il ponte del 1° maggio. I torinesi in viaggio scelgono Spagna, Egitto e le capitali europee. Per uova e colombe prezzi in aumento, ma i consumatori non rinunciano ai prodotti artigianali (e alla tradizione)”. Il presidente Banchieri: “Numeri inferiori alle aspettative, ma è comunque una boccata d’ossigeno per il commercio cittadino alle prese con la crisi dei consumi”

Pasqua, Confesercenti: “Il maltempo raffredda le prenotazioni: a Torino alberghi occupati al 75%. Previsioni migliori per il 25 aprile e il ponte del 1° maggio. I torinesi in viaggio scelgono Spagna, Egitto e le capitali europee. Per uova e colombe prezzi in aumento, ma i consumatori non rinunciano ai prodotti artigianali (e alla tradizione)”. Il presidente Banchieri: “Numeri inferiori alle aspettative, ma è comunque una boccata d’ossigeno per il commercio cittadino alle prese con la crisi dei consumi”

16 Aprile 2025

Torino, 16 aprile 2025 – La pioggia frena le prenotazioni di Pasqua: a oggi, l’occupazione delle camere negli alberghi di Torino si colloca intorno al 75%. “Se non fosse per il maltempo – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, – il dato potrebbe essere migliore, ma anche così saranno comunque tanti i turisti che daranno slancio agli affari di bar, ristoranti e negozi”.

I NUMERI DI ALBERGATORI, GUIDE TURISTICHE E RISTORATORI
“Aspettiamo – aggiunge Dimitri Ciaschini, presidente di Assohotel-Confesercenti – le prenotazioni dell’ultima ora e forse anche qualche disdetta, visto il meteo sfavorevole. Ma per il 25 aprile e il 1° maggio i numeri sono più incoraggianti, tanto più che si tratta di permanenze un po’ più lunghe rispetto al canonico fine settimana, data la coincidenza di tre festività in tre weekend consecutivi. Il successivo appuntamento importante sarà poi il Salone del libro, per il quale prevediamo un ottimo riscontro”.
Visite guidate in crescita
, secondo Micol Caramello, presidente di Federagit-Confesercenti, l’associazione delle guide turistiche: “Abbiamo tantissime richieste per Palazzo Reale, museo Egizio e museo del Cinema, ma anche per i tour enogastronomici nelle Langhe. Il weekend più gettonato è quello del ponte del 1° maggio. Registriamo il tutto esaurito per i ‘welcome tour’ del sabato, le visite gratuite organizzate da noi guide in collaborazione con Visit Torino.
Sono positive le previsioni dei ristoratori: “Le prenotazioni – dice Fulvio Griffa, presidente di Fiepet-Confesercenti, la federazione dei pubblici esercizi – stanno aumentando e una parte sempre maggiore è rappresentata da quelle ‘last minute’. Dunque, contiamo di chiudere i tre fine settimana con un buon risultato. Il menù della festività pasquale è quello tipico: capretto e agnello non mancano mai”.

BENE UOVA E COLOMBE ARTIGIANALI
Per quanto riguarda i consumi di Pasqua, sempre sostenute le vendite di uova e colombe artigianali, anche se costano di più (fra il 15% e il 18%) a causa degli aumenti delle materie prime, principalmente zucchero, burro e cacao. Nel 2024 – dicono i pasticcieri interpellati da Confesercenti – avevamo contenuto i prezzi, riducendo i nostri margini; quest’anno, purtroppo, qualche ritocco dobbiamo farlo, ma per fortuna le vendite non sembrano risentirne, a dimostrazione che la qualità e la cura prodotto premiano ancora“. I pasticcieri segnalano un ritorno dei consumatori alla colomba tradizionale: “Dopo anni di arditi esperimenti e di farciture fantasiose, quest’anno sono in risalita gli ordini del dolce classico con glassa, mandorle e arancia candita”. Molte pasticcerie propongono anche uova con sorprese personalizzate fornite dal cliente.

E I TORINESI? IN SPAGNA E IN EGITTO
L’occasione dei tre weekend festivi e con vacanze scolastiche lunghe favorisce i torinesi che ha organizzato un viaggio: “Si tratta – racconta Irene Ciccarelli, presidente di Assoviaggi-Confesercenti, l’associazione delle agenzie di viaggio – di permanenze medie di 6-7 giorni, specialmente per il 25 aprile e per il ponte del 1° maggio. Le prenotazioni si concentrano principalmente su Spagna ed Egitto, ma sono molto richiesti anche gli Emirati Arabi. E poi le più prevedibili mete rappresentate da capitali europee come Londra e Parigi”.

MA I CONSUMI RESTANO AL PALO
“Questi numeri, sia pure un po’ inferiori alle aspettative – conclude Banchieri -, confermano una tendenza già riscontrata nel recente passato: nonostante le difficoltà, una parte delle famiglie non rinuncia a viaggiare, mentre si riducono i consumi di tutti i giorni. Gli ultimi dati sono impietosi e registrano anche per febbraio un calo delle vendite, sia in valore (-1,5%) sia in volume (-2,5%). Secondo le nostre stime, dal 2022 la flessione è stata di oltre 11 punti”.