Torino – È ormai una tradizione consolidata: anche quest’anno il “Premio al Commercio” – istituito da Confesercenti insieme alla Fondazione Quarto Potere e al quotidiano TorinoCronacaQui, e con il patrocino del Comune di Torino – sarà l’occasione per valorizzare aziende storiche o che hanno dimostrato capacità di innovazione. Lunedì prossimo, 13 novembre, alle 10.30 nella Sala Colonne nel municipio di Torino verranno premiati i vincitori dell’edizione 2023. Interverranno l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, il direttore di TorinoCronacaQui, Beppe Fossati, e il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri.
Ecco i vincitori di quest’anno.
PIERMICHELE BELLEZZA E GAETANA GRANATA
Antico pastificio Rapelli (Piazza Gallenga 1, Lanzo Torinese)
Discendenti della famiglia che gestisce l’attività dal 1855, ne sono titolari dal 1971. Nato come laboratorio di produzione, agli inizi del 1900 gli si affianca l’attività di vendita. Ancora oggi produce e vende pasta fresca di tutti i tipi e le famose tagliatelle aromatizzate ai gusti più vari.
MICAELA CAUDANA
Negozi di abbigliamento a Torino (Via Cernaia 32 e via Garibaldi 46)
I suoi negozi sono un esempio virtuoso di economia circolare. Porta a nuova vita i capi usati e, nel proprio laboratorio di sartoria, confeziona articoli che vende direttamente insieme a quelli dei tanti artigiani locali che, grazie a lei, hanno trovato un canale di distribuzione qualificato.
ANTONIO CASTALDO E MARCO DESOGUS
Pub Macgillycuddy’s (Via Bligny 0, Torino)
Nato nel 1996, è stato uno dei primi Irish pub a Torino: una formula – fatta di buona birra, convivialità e partite in tv – che ha resistito e resiste a molti cambiamenti. Ora è frequentato anche dai figli di primi clienti e nelle sue sale si sono formate e sposate almeno 20 coppie.
GIANNI CORADAZZO
Libreria Il giramondo (Via Carena 3b, Torino)
È rimasta l’unica libreria specializzata in turismo a Torino. Fra meno di sei mesi festeggerà i 40 anni di attività con lo stesso titolare, che a 72 anni non ha assolutamente intenzione di lasciare. Viaggiatori di tutti i tipi vi trovano i libri e le carte geografiche più adatti alle loro esigenze.
ANTONELLA E DANIELE ROTA
Osteria Antiche Sere (Via Cenischia 9, Torino)
La famiglia gestisce l’attività dal 1990. L’osteria è ormai diventata un consolidato punto di riferimento per chi a Torino ama la cucina piemontese tradizionale e volutamente “non rivisitata”. Qui si possono (ri)scoprire le ricette della mamma e della nonna.