Torino – 20 febbraio 2019 – La presentazione di una mozione alla Camera che impegna il Governo a ridiscutere la Tav Torino-Lione è un atto che va contro gli interessi del territorio e del Paese. Si tratta soprattutto di un passo che danneggia le imprese e i lavoratori e che va contro le necessità di crescita dell’economia e dell’occupazione, oltre che minare le prospettive di sviluppo per il nostro territorio e l’Italia.
Così i rappresentanti del sistema delle imprese, del lavoro, della cooperazione e delle professioni di Torino e del Piemonte stigmatizzano la volontà da parte dei capigruppo di Lega e M5S di presentare domani alla Camera una mozione di fatto contro la realizzazione della Tav.
Chiediamo – viene aggiunto – che venga ritirata la mozione e che chi ha la responsabilità di governare l’Italia lo faccia con la doverosa attenzione alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie che chiedono solo di essere nelle condizioni di produrre in un Paese competitivo, efficiente, attento alle esigenze di una crescita equilibrata che possa far sviluppare pienamente le grandi capacità produttive che ancora esistono sul territorio.
Presentando una mozione di questo genere – concludono quindi le associazioni – l’Italia perde quella credibilità sul piano internazionale che è stata costruita non dalla politica ma dalle imprese e dai lavoratori con un grande sforzo per risalire la china della crisi economica e sociale di questi ultimi anni. E la cosa rattrista ancora di più visto che tutto questo è fatto solo per soddisfare un interesse elettorale.