Bene la campagna di promozione dell’immagine del sistema turistico italiano nel mondo dell’Enit, ne condividiamo l’impostazione ampia e partecipativa con tutta la filiera, così come sosteniamo gli obiettivi di rilancio del ministro Garavaglia, che sono anche i nostri: auspichiamo che il 2022 sia l’anno di vera ripresa del turismo, con il ritorno ambizioso ai livelli dei flussi turistici del 2019.
Così il presidente nazionale di Assoturismo-Confesercenti, Vittorio Messina, in una nota.
Il turismo, con le sue eccellenze, può e deve essere il volano della crescita del Paese, il comparto sta mostrando segnali positivi, ma la resilienza e la capacità di ripresa delle imprese turistiche va sostenuta, soprattutto dopo due anni di pandemia ed una crisi internazionale che non accenna a rientrare. La stagione estiva è alle porte e lo scenario di incertezza spinge la scelta delle famiglie sempre più a ridosso della vacanza: inflazione e caro-bollette hanno fatto triplicare i costi fissi per le imprese ricettive ed i servizi turistici e ridotto la capacità di spesa a disposizione dei viaggiatori, per questo è fondamentale in questa fase prorogare tutte le misure di contenimento dei prezzi energetici e dei carburanti, oltrechè favorire provvedimenti volti all’ammodernamento e all’efficientamento, della rete delle strutture ricettive. Solo così si potrà contare su una ripresa solida ed effettiva.