“Un’intesa importante, che estende la collaborazione tra Stato e imprese per la sicurezza delle città e conferma e riconosce il ruolo degli esercizi di vicinato, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale”.
Così la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise commenta il rinnovo del Protocollo Quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese, sottoscritto oggi al Ministero dell’Interno alla presenza del Sottosegretario di Stato Achille Variati.
Il protocollo si inserisce nel quadro delle iniziative assunte dal Viminale in collaborazione con i rappresentanti delle imprese per una maggiore sicurezza sul territorio. In particolare, l’accordo stabilisce i criteri generali della collaborazione per la videosorveglianza nei negozi, con l’obiettivo di rendere più efficace la condivisione delle informazioni con le Forze dell’Ordine.
“Nonostante il miglioramento degli ultimi anni, l’impatto della criminalità sui negozi rimane ancora a livelli di guardia”, continua De Luise. “Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, negli esercizi commerciali italiani c’è una rapina ogni due ore ed un furto ogni 6 minuti. Numeri che contribuiscono alla sensazione di insicurezza non solo delle imprese, ma di tutti i cittadini”.
“La videosorveglianza dei negozi, oltreché essere utilizzata per la protezione dei punti vendita, può diventare un eccezionale strumento di controllo del territorio: l’implementazione dei sistemi collegati alle Forze dell’ordine migliora infatti le attività di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali, creando un sistema di vigilanza partecipata con gli esercizi di vicinato”.
“Il rinnovo del protocollo ha l’obiettivo di dare più sicurezza ai cittadini e alle imprese del territorio, un fronte su cui i negozi vogliono e possono impegnarsi. Ma è anche un riconoscimento da parte dello Stato del valore dell’attività di presidio delle città svolta dagli esercizi di vicinato. Confesercenti profonderà il massimo impegno perché il Protocollo abbia la massima efficacia possibile, agevolando la messa in rete dei sistemi di videosorveglianza delle imprese in tutto il territorio nazionale”.