Torino – Le Gallerie d’Italia di piazza San Carlo hanno accolto lo scorso venerdì 30 giugn il convegno internazionale “Historic Cafés Route – tangible and intangible living heritage”, durante il quale è stata resa pubblica, alla presenza dei rappresentanti delle maggiori istituzioni regionali e dei Comuni in cui sono presenti dei Caffè Storici, la Manifestazione d’intenti per la valorizzazione e la promozione della conoscenza del patrimonio storico, architettonico e culturale e dell’atmosfera unica dei Caffè Storici nella Regione Piemonte.
I Caffè Storici, con i loro arredi immutati e preservati con cura, sono cattedrali laiche. Punti di incontro e socializzazione di immenso valore: da sempre trovarsi “per un caffè”, non è un gesto fine a sé stesso, ma una pausa di benessere che può diventare riflessione, osservazione e sovente discussione. I Caffè, con i loro arredi curati e originali, sono testimoni silenziosi e immutati della storia e della cultura di un Paese e attirano turisti, appassionati e curiosi da tutto il mondo
Il convegno è stato organizzato e promosso dall’Associazione Caffè Storici di Torino e del Piemonte – guidata dal presidente Edoardo Cavagnino titolare della Gelateria Pepino 1884 – che attualmente raggruppa 20 Caffè in tutta la Regione e fa parte del grande progetto europeo della Historic Cafés Route, Itinerario Culturale riconosciuto ufficialmente e certificato dal Consiglio d’Europa nel 2022.
Nel ricco programma della giornata del 30 giugno, che ha preso il via alle ore 9.00, si sono avvicendati interventi e importanti tavole rotonde a cui hanno partecipato le più alte cariche della Regione Piemonte, della Città di Torino, degli Enti Turistici, assieme ai massimi rappresentati di Historic Cafés Route oltre ai rappresentanti dei 14 Itinerari Culturali certificati dal Consiglio d’Europa presenti in Piemonte, sui 47 itinerari europei complessivi di cui 30 italiani.
Il Presidente dell’Associazione Caffè Storici di Torino del Piemonte – Edoardo Cavagnino – “L’Associazione Caffè Storici di Torino e del Piemonte raggruppa attualmente 20 Caffè in tutta la Regione e ognuno di questi Caffè riflette l’architettura, l’arte e il design del suo tempo e conserva tra le sue mura le storie di importanti personaggi del mondo politico, letterario e artistico. Conservando queste atmosfere ogni Caffè si fa veicolo importante per la trasmissione di questo patrimonio culturale, locale e al contempo internazionale. Per queste ragioni, l’Associazione Caffè Storici di Torino e del Piemonte ha raccolto l’adesione della Regione Piemonte, l’Unioncamere Piemonte, la Camera di Commercio di Torino, i Comuni di Torino, Mondovì, Bra, Valenza, Biella, Chivasso, Garessio e San Giorgio Canavese – Comuni nei cui territori sono presenti Caffè Storici certificati dall’Associazione Caffè Storici di Torino e del Piemonte – alla condivisione di una manifestazione d’intenti per la valorizzazione e la promozione della conoscenza del patrimonio storico, architettonico e culturale e dell’atmosfera unica dei Caffè Storici nella Regione Piemonte”.
Maria Vittoria Poggio – Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo, Regione Piemonte – ha dichiarato ” I caffè storici sono delle vere e proprie macchine del tempo ricche di fascino. A breve sarà approvata una legge, per la prima volta in Italia, che andrà a istituire un elenco regionale dei caffè e locali storici che privilegerà chi ha caratteristiche ben precise: 70 anni di attività ininterrotta o vincoli di tutela. Riteniamo che il fatto che i nostri caffè sono entrati a fare parte di un così importante itinerario europeo, sia un ulteriore passo per andare incontro e uniformare le richieste dell’UNESCO per raggiungere l’obiettivo di diventare Patrimonio immateriale“.
Vitor Sá Marques – Consigliere d’Amministrazione Historic Cafés Route – “È la terza volta che vengo a Torino e devo riconoscere la bellezza dei Caffè storici cittadini. Oggi è la giornata in cui viene ufficializzata da parte del Consiglio d’Europa l’iscrizione all’Historic Cafè Route. Un itinerario culturale che raccoglie un centinaio di caffè storici presenti in molti paesi europei. Oggi è il momento per celebrare e confermare l’idea che i caffè apportano alla cultura e ai valori condivisi in Europa. Se lavoreremo insieme sarà molto più facile raggiungere gli obiettivi prefissati e potremo condividere le responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future“.
Le Cultural Routes che attraversano il Piemonte hanno intrapreso un percorso di dialogo e di comune supporto, primo caso in Europa, per valorizzare al meglio l’enorme patrimonio sociale e culturale che rappresentano per la regione e per tutta la comunità, attraverso l’istituzione di un tavolo di lavoro comune dove potersi scambiare best practice e dove poter lavorare al coordinamento di azioni comuni per la crescita di consapevolezza della collettività e dei “turisti culturali”.
Rossana Purchia – Assessore alla Cultura del Comune di Torino – “La cultura non può essere declinata e liquidata solo e unicamente sotto la voce Eventi culturali, come eventi letterari o il Salone del Libro, appuntamenti importanti ed essenziali, ma la cultura è anche altro, soprattutto in una regione come il Piemonte e in un paese come l’Italia, è necessario allargare la visione della lente culturale al buon mangiare, al buon bere, all’accoglienza e all’ospitalità, al bello in generale. I caffè storici rientrano quindi a pieno titolo in questa visione. Il Comune di Torino supporta e continuerà a supportare, in tutte le forme possibili, questo unico e inestimabile patrimonio cittadino“.
Quello che si è svolto oggi è stato un evento fortemente voluto, unico e importante per Torino, che è la città con il maggior numero di Caffè Storici in Italia, ma è stato anche un convegno di ampio respiro che ha allargato gli orizzonti e ha reso chiaro il desiderio che, quanto costruito dalle generazioni passate e preservato da quelle attuali, possa rimanere patrimonio reale e tangibile per le generazioni future, perché la cultura, la conoscenza e la storia dell’Umanità, non possono essere mai statiche, ma passano attraverso la bellezza dei cammini.
La giornata si è conclusa con un simbolico e estremamente importante avvenimento: grazie al contributo della Città di Torino e di Iren, la Mole Antonelliana è stata illuminata a tema per celebrare l’evento.
La manifestazione ha avuto il Patrocinio di: Regione Piemonte, Città di Torino, Comune di Biella, Città di Bra, Città di Chivasso, Città di Garessio, Comune di Mondovì, Comune di San Giorgio Canavese e della Città di Valenza;
Il contributo di: Unioncamere Piemonte e della Camera di Commercio di Torino;
Il sostegno di: Gallerie d’Italia, Museo Lavazza, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi Torino, TorinoStoria.