“Ferma restando la volontà delle imprese di collaborare alla riuscita della campagna di vaccinazione, per la somministrazione al di fuori dei canali pubblici, ad esempio nelle sedi associative o delle aziende, chiediamo protocolli definiti a livello centrale per garantire la trasparenza delle procedure da seguire e la massima sicurezza per tutti. Si tratta di un tema troppo importante per la salute e per la ripresa dell’economia, che non può essere lasciato all’inventiva e alla fantasia delle singole regioni o dei singoli gruppi associativi”.
Così il segretario generale della Confesercenti, Mauro Bussoni, all’incontro sul protocollo di sicurezza e la campagna di vaccinazioni nei luoghi di lavoro con i ministri del Lavoro e della Salute, Andrea Orlando e Roberto Speranza.
“Siamo convinti che il vaccino sia la via maestra per uscire dalla crisi. Abbiamo però bisogno di un quadro di riferimento nazionale che ci permetta di chiarire impegni, ambiti e responsabilità di una nostra partecipazione. Non possiamo permetterci passi falsi. Siamo preoccupati dal proliferare di iniziative non coordinate fra loro e che non rispettano le priorità già indicate. Occorre un’unica e chiara regia nazionale: se si deciderà di affidare alle associazioni compiti di organizzazione per vaccinare i soci ed i loro dipendenti, occorrerà prima definire un piano chiaro e unico al quale tutti devono attenersi”.