Cambia la procedura per la gestione e la tracciabilità dei rifiuti speciali: con il 2025 entra infatti in vigore il Rentri, il nuovo sistema telematico, www.rentri.gov.it, al quale le aziende produttrici di rifiuti speciali dovranno registrarsi.

Le scadenze per farlo si differenziano in base al numero di dipendenti:
– le aziende oltre i 50 dipendenti devono effettuare la registrazione entro il 15 febbraio 2025, con un contributo di 100 euro (dal secondo anno sarà un importo periodico, da versare entro il 30 aprile, di 60 euro).
– le aziende con un numero di dipendenti tra i 10 e i 50 devono effettuare la registrazione Dal 15 giugno ed entro il 15 agosto 2025, con un contributo di 50 euro (dal secondo anno sarà un importo periodico, da versare entro il 30 aprile, di 30 euro);
– le rimanenti aziende, con personale fino a 10 dipendenti, dovranno effettuare la registrazione dal 15 dicembre 2025 al 26 febbraio 2026 con un contributo pari a 15 euro (per ogni anno oltre il primo l’ammontare dovuto entro il 30 aprile sarà di 10 euro).

Dal momento dell’avvenuta iscrizione al portale non sarà consentito l’uso di registri cartacei: tutto sarà digitale.

Tuttavia per le aziende fino a 50 dipendenti, dal 15 febbraio 2025 fino al momento dell’iscrizione al Rentri, è ancora consentito usare, in via transitoria, il nuovo modello di registro cartaceo che però va scaricato e stampato dall’area pubblica del sito www.rentri.gov.it. I nuovi modelli per essere validi dovranno essere vidimati alla Camera di commercio di pertinenza dell’azienda, in formato A4. Dunque, dal 15 febbraio 2025 per chiunque non sarà più possibile servirsi dei tradizionali registri fin qui in uso che dovranno essere sostituiti col nuovo modello. Tale possibilità di registro cartaceo non vale per le aziende che hanno oltre 50 dipendenti.

L’accesso al portale per la registrazione, avviene con strumenti digitali di autenticazione quali:
– Spid per persona fisica;
– Spid per persona giuridica;
– Carta nazionale dei servizi (Cns);
– Carta di identità elettronica (Cie).

> Per saperne di più:  Confesercenti – 011/5220.263