“Auspichiamo che l’estensione del green pass ai dipendenti privati possa imprimere l’accelerazione necessaria a raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale, e quindi a superare – nel breve-medio periodo – la stessa necessità di una certificazione verde. Ma anche con l’esclusione dei costi a carico delle imprese per i tamponi, che riteniamo assolutamente positiva, l’implementazione dell’obbligo non è priva di difficoltà, a partire da quelle organizzative”.
Così Confesercenti.
“In particolare, ci sembra opportuno fare chiarezza sulle norme che regolano sospensioni e sostituzioni nelle attività con quindici dipendenti o meno. Le bozze in circolazione prevedono, infatti, per le imprese di queste dimensioni, un periodo di sospensione per i lavoratori privi di pass non superiore ai dieci giorni. Formulata in questo modo, la misura rischia di creare difficoltà nell’organizzazione del lavoro, compromettendo la prosecuzione stessa dell’attività”.